Che tu sia appassionato di cucina o meno, scegliere al meglio un piano cottura è fondamentale quando si arreda la propria casa.
Questo perché è un elettrodomestico che oltre a condizionare i consumi della tua abitazione, impatterà anche sull’estetica degli ambienti.
Tipologie di alimentazione di un piano cottura
La prima cosa da valutare nella scelta di un piano cottura è la tipologia di alimentazione. In pratica, bisogna distinguere tra piano cottura a gas, piano cottura elettrico e piano cottura a induzione.
I piani cottura a gas funzionano se allacciati alla rete comunale di distribuzione del gas oppure mediante bombole di gas butano.
Il vantaggio di questo tipo di piano risiede nella facilità e sicurezza nell’utilizzo e nel costo contenuto per acquistarlo.
Il piano cottura a gas, inoltre, permette di monitorare visivamente la fiamma ma la pulizia risulta più impegnativa perché bruciatori e candele sono più difficili da raggiungere.
I piani cottura elettrici poi, sono molto economici e facili da utilizzare e da pulire. Rispetto ai piani cottura a gas però riscaldano più lentamente e le impostazioni sono meno precise.
Infine, i piani cottura ad induzione si caratterizzano per le elevate prestazioni e la facilità nell’utilizzo e nella manutenzione.
Questa tipologia di alimentazione permette di regolare facilmente il livello di potenza desiderato, poiché dispone sempre di un display, e può raggiungere temperature molto più elevate rispetto ad altri tipi di piani cottura.
Inoltre la sicurezza è un altro dei vantaggi che offre l’induzione: infatti la superficie si raffredda rapidamente ed il sistema di blocco e di spegnimento automatico in caso di traboccamento azzera qualunque rischio.
Il piano cottura a induzione quindi offre elevate prestazioni, e rispetto al piano cottura a gas consente un miglior impiego di energia.
Mentre la maggior parte del calore con il piano cottura a gas va perso, il calore prodotto dal piano ad induzione invece viene diretto in particolare alla pentola e quindi conservato quasi al 95%.
Infine, il piano cottura a induzione risulta più facile da pulire ma bisogna prestare attenzione a non graffiarlo e ad utilizzare pentole e padelle adatte.
Dimensioni del piano cottura
Quando si è in procinto di arredare la propria cucina, c’è bisogno di curare le dimensioni del piano cottura per adattarle alle esigenze della famiglia e farle coincidere con lo spazio disposizione.
I piani cottura sono disponibili in diverse larghezze:
- 30 cm a 1 o 2 fuochi.
Per piccole cucine o moduli componibili
- 60 cm a 4 fuochi
Può essere integrato a qualsiasi tipo di arredamento
- 70 a 90 cm fino a 5 o 6 fuochi.
Per famiglie numerose o isole di cottura.
Con questo piano cottura è possibile utilizzare accessori molto grandi e risparmiare tempo nella preparazione dei pasti.
Tipi di superficie
Oltre alle dimensioni e alla tipologia di alimentazione, nella scelta di un piano cottura è importante prestare attenzione anche al materiale della superficie:
Superficie in smalto
Superficie in acciaio inox
Superficie in vetro a induzione
Superficie in vetro per piani cottura a gas
Superficie in vetroceramica
Ognuna di queste tipologie necessita di essere trattata con prodotti idonei per non danneggiare il piano cottura e rovinarne così le prestazioni e le qualità estetiche.
L’importante è tenere a mente queste caratteristiche per orientarsi e dopodiché affidarti a persone specializzate che ti aiuteranno a selezionare solo i prodotti dei migliori brand.
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